venerdì 9 novembre 2007

La caccia alle streghe che ha infuocato i secoli dell'età moderna, sembra essere ritornata incredibilmente attuale

“La caccia alle streghe che ha infuocato i secoli dell'età moderna, sembra essere ritornata incredibilmente attuale. Il malleus maleficarum che anticamente nelle confessioni forzose era il demonio, oggi si impersonifica nei volti dai lineamenti esotici ed indossa indumenti un poco sgualciti e demodé. Alcuni esponenti dell’opposizione, alimentando esageratamente il clima di sospetto e paura come hai tempi di Torquemada, si sono resi colpevoli di un grave atto d’irresponsabilità sia politica che etica. Perché meravigliarsi adesso delle esternazioni dello Iannone? Esse sono assolutamente in linea con i dictat che certi schieramenti politici promuovono, inquietudine e violenza. Guardando invece alla concretezza. Siamo soddisfatti che Prodi, ricevendo il premier romeno Tariceanu, abbia mitigato talune posizioni. Il presidente del consiglio ha dato un energico impulso all’UE affinché fornisca in brevissimo tempo delle risposte concrete al fenomeno del nomadismo; l’onda xenofoba che purtroppo si è palesata in questi ultimi giorni richiedeva una presa di posizione forte. Come il tragico fatto di Perugia dimostra, la violenza non ha colore e nazionalità. Riteniamo, dunque, inutili le espulsione di massa, che sanno tanto di deportazione nazista. La Romania è un paese di grande cultura che noi dobbiamo considerare assolutamente come amico. Da esso proviene tanta brava gente che si è perfettamente integrata nel nostro tessuto sociale e che coopera quotidianamente allo sviluppo del nostro paese”. Ad affermarlo in una nota è l’On. Mauro De Bosi, Presidente della Commissione Sicurezza Urbana del Comune di Roma.