giovedì 24 gennaio 2008

Scritte oltraggiose, razziste e nazi-fasciste

Negli ultimi anni sono state innumerevoli le scritte oltraggiose, razziste e nazi-fasciste proliferate sui muri della nostra città, amalgamate quasi come un processo osmotico all’arredo urbano. Troppe volte Roma e la sacra memoria di chi ha perso la vita per la follia criminale nazista, sono state infangate dalla mano di qualche scellerato, che bontà sua non ha conosciuto direttamente l’opera untermenschen. Desideriamo manifestare una pubblica condanna per ciò che avvenuto a via Tasso, poiché segnale di un razzismo latente e di una preoccupante ignoranza manifesta. Tale episodio non vogliamo che passi silente, in quanto rappresenta un deciso avvertimento della presenza sul nostro territorio di gruppi di facinorosi ed eversivi. Le forze dell'ordine stanno già indagando affinché i responsabili ne rispondano direttamente alla giustizia.

mercoledì 23 gennaio 2008

Dopo l'eroina-killer recepiamo un nuovo allarme

Dopo l’eroina-killer recepiamo un nuovo allarme dell'Osservatorio Europeo sulle Droghe di Lisbona, inoltrato per l’Italia dall’Istituto Superio di Sanità, sulle circolazione di pasticche di 2,4-D vendute nel mercato illecito come ecstasy. Dopo le segnalazioni avvenute simultaneamente ai sequestri effettuati dalla polizia olandese, questo composto chimico sembra aver trovato canali d’accesso per esser smerciato anche nel nostro territorio. Le pasticche requisite ricordano in tutto e per tutto quelle di ecstasy, dai colori vivaci alle innocue immagini impresse sulle superfici. I ricercatori avvertono che il 2,4-D, o Acido 2,4-diclorofenossiacetico, è un erbicida altamente tossico, tra i più utilizzati in agricoltura, assolutamente pericoloso e dagli effetti devastanti per la salute degli ignari assuntori, se così possiamo definirli. Riteniamo doveroso amplificare questo segnale di allerta, in particolare verso i giovani, visto l’elevato livello di pericolosità della sostanza in questione.

lunedì 21 gennaio 2008

Aggressione a Testaccio di un agente di polizia municipale

Il weekend appena trascorso si è caratterizzato per due gravi episodi di violenza, l’aggressione a Testaccio di un agente di polizia municipale a cui va tutta la nostra solidarietà ed il ferimento di 3 tifosi nelle vicinanze dello stadio Olimpico. Questi fenomeni di immotivata brutalità impongono una seria riflessione sul disagio e l’anomia che pervade una certa fascia del mondo giovanile. Adolescenti o poco più che, come sabato sera a via Antinori, si rendono protagonisti di una vile aggressione esclusivamente per un giusto rimprovero da parte di un padre di famiglia. O che brandiscono bastoni e sferzano pugnalate, come ieri, per rivendicare una predominanza che con lo sport ha ben poco a che fare. Bullismo misto a teppismo, atti di vera e propria barbarie giovanile che non sono tollerabili in città modello di fratellanza e cultura come Roma. Qualsiasi azione di contrasto rischia però di rimanere incompiuta se non viene supportata da una vera e propria offensiva educativa a livello nazionale. L’efficacia delle risposte dipende più dalla qualità del processo di concertazione e dalla coerenza, che dalla moltiplicazione dei pur giusti e doverosi provvedimenti a favore della polizia, del settore giudiziario, sociale, scolastico, ecc. Dialogo, sostegno e regole sono i tre pilastri di una buona educazione, ma mentre per i primi generalmente non si trovano molte difficoltà, nei confronti del rispetto delle regole invece osserviamo sorgere i maggiori problemi.

Tramite un link sull'homepage del sito del ministero dell'interno

Da qualche ora è possibile, tramite un link sull’homepage del sito del ministero dell’interno, avere un riscontro per la richiesta di assunzione di un lavoratore extracomunitario non stagionale nell’ambito del decreto flussi 2007. Il numero totale delle domande per il nulla osta, pervenute al centro elaborazione dati del Viminale, sono state 687.948 di cui 393.677 per lavoratori da impiegare in lavori domestici ed assistenza alle persone e 288.708 per tutte le altre tipologie di lavoro subordinato. Gli ultimi dati che abbiamo a disposizione ci dicono che la capitale, seconda dopo Milano con 74.805 e prima di Brescia 42.610, ha ricevuto 45.133 istanze di regolarizzazione. Una quota consistente ma del tutto in linea con le nostre aspettative. Valutiamo, comunque, positivamente questa nuova procedura online perché non solo ha evitato code presso gli sportelli, disagi e problemi per la pubblica sicurezza nella nostra città. Ma anche perché ha permesso a tutti, individualmente o attraverso il sostegno di patronati ed associazioni, di presentare la propria richiesta attraverso un sistema trasparente che ha eliminato gli errori alla fonte e permesso la presentazione solo di domande formalmente corrette.

La dedizione e la serietà del presidente Paolo Orneli


La dedizione e la serietà del presidente Paolo Orneli evidentemente sono prerogative scomode per qualcuno. L’invio di bossoli di proiettile non è altro che un vile atto intimidatorio da condannare con fermezza. Esprimiamo la nostra vicinanza ad un uomo fortemente impegnato nell’affrontare e risolvere i problemi di un quadrante così vasto e complesso come è il XIII Municipio. Chiunque intenda lanciare, con questi ignobili gesti, dei messaggi d’avvertimento tenga presente che la trasparenza ed il rispetto delle regole sono le prerogative di chi lavora al servizio delle istituzioni.

Decessi da overdose a Roma

Il susseguirsi di decessi da overdose a Roma e in altre città ha fatto ipotizzare il pericolo per la circolazione di una partita di eroina-killer. Apprendiamo oggi che i messaggi di allerta lanciati soprattutto dai Carabinieri, che stanno ancora indagando, sono stati in parte alterati dalla ridondanza mediatica che la questione ha avuto. Il comparto scientifico preposto a fare luce sulla vicenda, ovviamente, non ha ancora stabilito le reali cause che hanno portato alla morte tutte quelle persone. Infatti, dal momento che il magistrato dispone l’accertamento tramite autopsia, i laboratori hanno 60 giorni di tempo per produrre risultati. E’ dunque opportuno ricordare che, sia dalle forze dell’ordine che dagli stessi tossicologi, sono state formulate solo delle supposizioni che non dovrebbero essere strumentalizzate o utilizzate per comunicazioni non corrette. Il Prof. Chiarotti dell’Università Cattolica di Roma in una ricerca condotta proprio nella capitale dimostrò tempo addietro che nessuna delle sostanze aggiunte all’eroina aveva un’azione potenzialmente tossica. Eppure è opinione diffusa che i decessi da overdose siano dovuti a droga troppo pura o sostanze da taglio tossiche. Attendiamo, perciò, la conclusione delle indagini e gli esiti degli accertamenti per pronunciarci definitivamente sulla questione e predisporre gli interventi opportuni.

giovedì 20 dicembre 2007

Popper un farmaco vasodilatatore che provoca euforia e stordimento

La presidenza del consiglio dei ministri tramite la rete europea dell'Early Warning System sulle sostanze stupefacenti ha lanciato un allarme sulle nuove tendenze delle assunzioni, che abbiamo rilevato anche nella capitale. Nelle ultime settimane sono stati segnalati dai pronto soccorso dei casi di intossicazione acuta da popper un farmaco vasodilatatore che provoca euforia e stordimento, e addirittura da comuni spray dust-cleaner. Sostanze che sembrano assai in voga negli ambienti insospettabili di minorenni socialmente ben inseriti. Il popper, le sostanze etniche e gli altri inalanti non essendo censite nella tabella ufficiale degli stupefacenti sono purtroppo legali e di facile reperimento sia su internet che negli smartshops. Si tratta di campanelli d'allarme che non possiamo ignorare perché suggeriscono un'evoluzione dei trends e ci possono aiutare a inquadrare in tempo i pericoli futuri per la sicurezza dei nostri ragazzi. Si tratta ancora di consumi di nicchia se paragonati ai volumi della cocaina, ma che possono crescere indisturbati soprattutto nella popolazione giovanile. Riteniamo quindi doveroso amplificare questo segnale di allerta, in particolare verso il legislatore, dal momento che il livello di attenzione è ancora troppo basso. Ad affermarlo in una nota è il Presidente della Commissione Sicurezza del Comune di Roma, On. Mauro De Bosi.