lunedì 21 gennaio 2008

Decessi da overdose a Roma

Il susseguirsi di decessi da overdose a Roma e in altre città ha fatto ipotizzare il pericolo per la circolazione di una partita di eroina-killer. Apprendiamo oggi che i messaggi di allerta lanciati soprattutto dai Carabinieri, che stanno ancora indagando, sono stati in parte alterati dalla ridondanza mediatica che la questione ha avuto. Il comparto scientifico preposto a fare luce sulla vicenda, ovviamente, non ha ancora stabilito le reali cause che hanno portato alla morte tutte quelle persone. Infatti, dal momento che il magistrato dispone l’accertamento tramite autopsia, i laboratori hanno 60 giorni di tempo per produrre risultati. E’ dunque opportuno ricordare che, sia dalle forze dell’ordine che dagli stessi tossicologi, sono state formulate solo delle supposizioni che non dovrebbero essere strumentalizzate o utilizzate per comunicazioni non corrette. Il Prof. Chiarotti dell’Università Cattolica di Roma in una ricerca condotta proprio nella capitale dimostrò tempo addietro che nessuna delle sostanze aggiunte all’eroina aveva un’azione potenzialmente tossica. Eppure è opinione diffusa che i decessi da overdose siano dovuti a droga troppo pura o sostanze da taglio tossiche. Attendiamo, perciò, la conclusione delle indagini e gli esiti degli accertamenti per pronunciarci definitivamente sulla questione e predisporre gli interventi opportuni.

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