giovedì 20 dicembre 2007

Da una ricerca presentata oggi alla LUMSA

Da una ricerca presentata oggi alla LUMSA emerge che Roma offre un elevato livello di qualità per servizi dedicati alla sicurezza urbana ed assolutamente in linea con gli standard delle grandi capitali europee. Però i rischi e le paure nascono nel nostro paese e nella nostra città, dall'imprevedibilità della stessa società di mercato, dalla obsolescenza delle conoscenze, e sono amplificati dall'indebolimento dei legami di solidarietà e degli strumenti di protezione posti in essere fino a anni recenti. Il problema, enucleato dal rapporto della Prof.ssa Mignella Calvosa, è la domanda di sicurezza che ha assunto una generalizzazione ed una estensione che non la lega più solo ai singoli contesti. Nello studio si evidenzia che la percezione di insicurezza è diffusa e crescente e non sembra riferirsi a situazioni di maggiore o minor rischio. Questo sentimento si è radicato in modo preoccupante nella coscienza collettiva che, in virtù dell'enfasi posta su questo tema dai media, si trasforma in desiderio di repressione anche cruenta nei confronti della criminalità e della diversità. La popolazione è orientata dall'informazione che troppe volte fomenta sentimenti di allarme, ostilità, paura. Ciò contribuisce alla costruzione del pericolo come esito della eterogeneità e diversità culturale, etnica ed economica che alimenta a sua volta il dibattito politico. I nuovi scenari ci impongono, dunque, nuove modalità di prevenzione in riferimento alle diverse figure sociali presenti nelle città. In questo quadro di riferimento, l'amministrazione si adopera per garantire ai cittadini una vivibilità e una serenità nella quotidianità tramite programmi, attività, risultati ottenuti e l'informazione su di essi.

Nessun commento: